mercoledì 7 marzo 2012

la vita è un mignolo contro il mobile

Buongiorno.
oggi pensavo che lo stato si prende il 50% dei miei guadagni da quando ho iniziato a lavorare. Quando andrò in pensione mi daranno un calcio in culo e due carote. Poi scelgo se mangiarle. L'uomo che doveva essere quello per la vita è diventato un'altra persona e ora stento a riconoscerlo. La benzina è aumentata ancora e se voglio campare serena devo fare un lavoro che non mi piace a vita. in più fumo come una ciminiera e mi sento in ipovitaminosi.
Insomma sta vita si sta trasformando in un mignolo dopo che assonnata prendi in pieno la zampa di un mobile. Quel dolore lì. Quello che conoscete tutti. Per fortuna è un dolore cieco che dimentichi presto.
Tra cinque minuti pranzo e il dolore sarà passato. Fino al prossimo incontro ravvicinato con la realtà dei fatti.

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