venerdì 23 novembre 2012

BUSCIE

"scusa non ho visto la chiamata" "Pronto? non ci credo! ti stavo per chiamare!" "basta, domani inizio la dieta" "macchè, non me ne frega niente, peggio per lui che mi ha lasciata, ha perso un'occasione" "non hai capito quanto traffico per arrivare" "ti ringrazio ma ho il compleanno di mia nonna" "magari! verrei volentieri ma domattina devo svegliarmi all'alba e lavorerò fino a tardi" "non ci credo! ma non era a luglio, il tuo compleanno?" "non ci crederai ma nella fretta ho lasciato il tuo regalo a casa" "Ma non è vero! non sei ingrassata! magari è solo un pò di gonfiore" "ma quali rughe. quelli sono segni di espressione" "mi piace tantissimo, il fegato. Solo che sono allergica" "Dai ti prego, mi fai pagare? almeno questa volta?" "avevo il cell in silenzioso" "non posso parlare, solo sms. sono in conference call" "dai, perchè no, in settimana organizziamo" "questa volta lo mando affanculo. giuro" "gliene ho dette quattro. Adesso lui si sta cagando sotto" "ma quale gelosa. mi ero solo preoccupata" "ma no, non manca di sale. Sono io che mangio come le capre" "ogni domenica no, ma sono molto praticante" "poverina, mi ha fatto una tenerezza... si vede che è invidiosa" "ma nooo! mi piace tantissimo! anzi cercavo una camicia a disegni cachemere da tempo! grazie!" "grazie, è davvero utilissimo. pensa che a casa era l'unica cosa che mi mancava" "non sono crespi, è solo che oggi è molto umido" "ma quale invecchiata! sei una ragazzina!" "senti poi quegli uomini tutti muscoli sono pure ridicoli..." "sì, devo ingrassare, ma non sai quanto mangio" "non l'ho detto a nessuno, mi raccomando..." "figurati, a chi vuoi che lo dica..." "Ma che dici, è solo un'amica" "con lei è finita, non la sopportavo più. solo che mi fa pena, ecco perchè la sento" "ho provato a chiamarti dall'ufficio, forse non ti è apparso il numero" "ero in riunione" "quando dico basta è basta" "conto fino a tre" "se continui ti tolgo la playstation per una settimana" "mangio questo cioccolatino e poi basta" "stasera vado a letto alle dieci, giuro" "sono andata ma l'ufficio era chiuso" "mi hanno bloccato la macchina" "mai vista prima" "io? con quella? ma sei pazza? le cretine non mi interessano" "lo dico per te, fidati. Non ti merito" "peso sempre uguale"

venerdì 23 marzo 2012

Nutella

oggi mi hanno detto che sono troppo magra.
rendetevi conto. La cosa mi fa sorridere, visto che quando mi guardo allo specchio mi vedo sempre uguale. E' vero che i jeans mi stanno tutti larghi, dopotutto era quello che volevo...non sentire più i piagnistei dentro l'armadio causati da ansia d'abbandono. ma ora che io sia troppo magra mi sembra davvero un'esagerazione.
Le troppo magre per me sono altre. Io sono mediterranea in fase post gelata (come quando gli alberi sembrano nudi e gracilini), anche se mi trovo bellina, nel complesso. E'colpa degli zigomi, ce l'ho pronunciati come le donne gatto.
Allora sapete che c'è? se sono (a quanto pare) troppo magra il rimedio c'è.
Il barattolo della Nutella. Grande, cremoso.
cucchiaio e tv. Da oggi in poi mi vizierò così. e me la porto anche in viaggio.
La faccio diventare una costante della mia vita. Altro che gadget come il maschio.
Io Cane Nutella e Computer.
Ecco il segreto per una vita perfetta, e un corpo perfetto.
Zigomoni compresi.

mercoledì 7 marzo 2012

la vita è un mignolo contro il mobile

Buongiorno.
oggi pensavo che lo stato si prende il 50% dei miei guadagni da quando ho iniziato a lavorare. Quando andrò in pensione mi daranno un calcio in culo e due carote. Poi scelgo se mangiarle. L'uomo che doveva essere quello per la vita è diventato un'altra persona e ora stento a riconoscerlo. La benzina è aumentata ancora e se voglio campare serena devo fare un lavoro che non mi piace a vita. in più fumo come una ciminiera e mi sento in ipovitaminosi.
Insomma sta vita si sta trasformando in un mignolo dopo che assonnata prendi in pieno la zampa di un mobile. Quel dolore lì. Quello che conoscete tutti. Per fortuna è un dolore cieco che dimentichi presto.
Tra cinque minuti pranzo e il dolore sarà passato. Fino al prossimo incontro ravvicinato con la realtà dei fatti.

giovedì 23 febbraio 2012

laffelicità

tutte le mattine mi sveglio e sento i miei vicini di casa che giocano. in che senso? cantano, fanno le vocione, fischi alla bipbip (ve lo ricordate? lo struzzo velocissimo dei cartoni animati?)
beh io li trovo fantastici. vivo qui da anni ormai, e tutte le mattine, a prescindere da che ora mi sveglio, mentre faccio colazione li sento. ridono, e tutti quei canti lirici, le pernacchie e giù di lì mi fanno pensare che siano davvero due persone felici.
un sacco di volte ho pensato di presentarmi al pianerottolo con una torta, magari mi invitano a cena e mi svelano il segreto della loro vita apparentemente così colorata.
invece poi non lo faccio, mi dispiace se questo rito del bip bip si dovesse interrompere una volta scoperto che tutto il palazzo li sente (sì, perchè se li sento io li sentono anche gli altri. non sono certa ma è presumibile).
e così me la godo così, dal tavolo della colazione. poi quando li incontro in cortile accenniamo tutti ad un timido "ciao".
beh è una bella dose di energia positiva sentirli appena sveglia. oltre ai gabbiani (che passano sempre e ti fanno sentire al mare) ho le loro risate, i loro versetti che mi tengono compagnia e mi ricordano che la vita è leggera, e buffa, e che non va presa troppo sul serio.
Me lo sono chiesto molte volte come fanno TUTTE LE MATTINE a svegliarsi con la voglia di giocare.
Una risposta forse me la posso anche dare... diciamo che dovrei superarmi e rinnegare un pò il mio istinto etero... i vicini sono due maschi, e felici, e credo molto innamorati.

A saperlo prima in fase adolescenziale potevo concentrarmi un pò di più sulle ragazze invece di occupare il diario con pensieri sui maschietti...

Buona giornata a tutti.
e viva i gay.

giovedì 2 febbraio 2012

pago pretendo...

Io sono una terrona.
Pare che Terronia inizi qualche chilometro prima di Roma, di sicuro Viterbo è inclusa.
E in effetti è vero che al nord funziona tutto meglio.
Che si lavora di più, i mezzi pubblici sono organizzati, le strade più pulite.
CHe quelli del nord sono ordinati, determinati, grandi lavoratori, più onesti.
Più ricchi.
soprattutto si dice abbiano una marcia in più.
Poi apro il giornale.
Maxi tamponamento sulla tangenziale a milano.
34 FERITI.
Di momenti in cui essere fieri di essere terroni ce ne sono pochi, e questo è uno di quelli.
A roma, a napoli, palermo... non succede. saremo pure minus habens, ma sulle strade almeno siamo paraculi e di marce usiamo quelle in dotazione.

Susci

ieri finalmente ho dato fondo al mio desiderio protrattissimo di mangiare chili di susci ed edamame, bere vino ghiacciato con le amichette del cuore.
una cena PERFETTA.
Mi sono divertita tantissimo, ho assaporato ogni singolo boccone.
in 3 ci siamo finite un'intera boccetta di soia.
sono tornata a casa che gli organi mi galleggiavano come se l'acqua si fosse trasformata in mar morto.
tutto fantastico. ma come tutte le cose belle c'è sempre il rovescio della medaglia.
stamattina mi sono svegliata che sono una perfetta commistione tra la lecciso dopo la gonfiata del labbro, nadia rinaldi prima di qualsiasi forma di dieta, mike tyson dopo un incontro da 19 round.
per camminare mi devo attaccare al posacenere di ghisa come fantozzi.
sono gonfia che una lappone in confronto è ipertiroidea.
oggi provo a non usare sale. l'insalata semmai la condisco saltellando dopo che è già nello stomaco.

martedì 31 gennaio 2012

PREPARATIVE

L'ACCENTO NON VA SULLA A. MA SULLA I.
PREPARAMISE.
Ragazzi, sta arrivando il freddo becco.
Io oggi passo a comprare polenta e spuntature. Non si sa mai.
Già sono giorni che giro vestita come uno yeti.
ora non so cos'altro riuscirò ad infilare sotto la coltre di maglioni e canottiere.
comunque mi preparo al letargo.
Affitterò 2000 film e mi chiuderò, con la miticissima maggottina, fino alla primavera.
Speriamo bene, dicono che con questi sbalzi climatici anche il corpo ne risenta.
Pensa se mi sveglio piena di peli.

A VOLTE RITORNENO

I cubois esistono. eccome.
e quindi visto che per due anni sono stati in battaglia ora dopo un riposino durato qualche mese
eccoli di nuovo alla carica.
per continuare l'inno alla demenza. (a questo punto anche senile, visto che ormai col tempo che passa oltre alle cazzate ho anche qualche acciacco qui e là).
quindi BENTORNATI CUBOIS, E ALLA CARICAAAAAA!!!!

INIZIEREI CON IL RACCONTARVI CHE IERI MI SONO INFILZATA IL POLLICE CON UN CACTUS GIGANTE.
PROPRIO TRA LA CICCIA E L'UNGHIA.
Per chi fosse così inetto da non chiederselo ve lo dico io. FA MALISSIMO. ANZI
MALISSSSSSSIMIIIISSSSSSIMO.
Ma il bello è che ti accorgi come sia facile sottovalutare un banalissimo pollice.
che a questo punto è il centro del mio piccolo universo. almeno fino a quando non accenna a guarire.

Oggi quindi per me è la giornata del pollice.
Pollis Day.